La gotta è un’artrite causata da un accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni, nella condizione di iperuricemia (acido urico nel sangue).

Il corpo produce normalmente acido urico nel processo di metabolismo delle Purine, sostanze contenute in alcuni alimenti (fegato, acciughe, frutti di mare, selvaggina).

L’acido urico, inoltre, può aumentare se si consumano bevande alcoliche (birra) e bevande zuccherate con fruttosio.

Normalmente l’acido urico viene eliminato con le urine, quando i suoi livelli nel sangue sono troppo alti, i reni non sono in grado di eliminarlo e precipita (si accumula) a livello delle articolazioni e nei tessuti contigui formando cristalli che causano dolore, infiammazione e gonfiore.

Come si manifesta:
i disturbi della gotta si manifestano con:

  • Attacchi improvvisi di dolore, spesso all’alba a livello di alcune articolazioni, nel 75% dei casi l’articolazione dell’alluce
  • Gonfiore periarticolare
  • Arrossamento delle articolazioni (artrite)

Le articolazioni più colpite sono:

  • Alluce
  • Polsi
  • Dita
  • Gomiti
  • Ginocchia

L’attacco di gotta può manifestarsi all’improvviso in concomitanza con altre malattie o situazioni di stress.

Il dolore, generalmente è più forte nelle prime 12/24 ore, poi si attenua e può durare anche alcuni giorni.

Se gli attacchi si ripetono nel tempo, può instaurarsi la cosiddetta “gotta tofacea” (i cristalli di acido urico, circondati da tessuto infiammatorio e fibroso, si accumulano sotto la pelle formando noduli bianchi, duri, chiamati “tofi”.

Le sedi dei tofi possono essere le strutture periarticolari, il lobo delle orecchie, i reni (calcoli renali).

Fattori di rischio:

  • Dieta ricca di carne, pesce, frutti di mare, bevande con fruttosio, birra
  • Obesità: le persone obese producono più acido urico
  • Alcune malattie come l’ipertensione non curata, alti livelli di colesterolo, malattie cardiache, malattie renali, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica
  • Farmaci utilizzati nella ipertensione
  • Familiarità alta probabilità di sviluppare la gotta se in famiglia ci sono stati casi di gotta
  • Età e sesso la gotta si verifica più frequentemente negli uomini (la donna tende ad avere un livello di acido urico più basso). Dopo la menopausa nelle donne, la concentrazione di acido urico tende a salire e si avvicina a quella degli uomini. Ricordiamo che gli uomini possono sviluppare la gotta già a 30-50 anni
  • Interventi chirurgici recenti

Diagnosi:
Esame clinico da parte del medico di fiducia o specialista nel sospetto (endocrinologo – reumatologo)

  • Esame del sangue (uricemia e creatinemia, ricordando che è possibile avere alti livelli di acido urico senza manifestazione clinica di gotta e viceversa)
  • Radiografia dell’articolazione interessata
  • Ecografia muscolo scheletrica (può rilevare lo stato infiammatorio e la presenza di cristalli
  • Analisi del liquido articolare per la ricerca al microscopio di cristalli
  • Tac “Dual energy” per rilevare la presenza di cristalli

Terapia:
Negli attacchi di gotta si fa uso di farmaci antinfiammatori, colchicina, cortisteroidi appropriati in base alle condizioni generali di salute del paziente. I farmaci hanno anche lo scopo di ridurre i danni articolari.

Nella prevenzione: farmaci che abbassano il livello di acido urico, inibitori della xantina ossidasi.

Farmaci che favoriscono l’eliminazione dell’acido urico (uricosurici), attenzione perché portano ad un maggior circolo di acido urico nei reni e aumenta il rischio di calcolosi renale.

Prevenzione:

  • Stile di vita salutare
  • Peso corporeo sotto controllo
  • Adeguata attività fisica
  • Evitare le diete drastiche
  • Bere molta acqua
  • Evitare il consumo di alcool (soprattutto birra)
  • Eliminare dalla dieta gli alimenti ricchi di purine: fegato, carni, alcuni pesci (acciughe-spigola-cernia-nasello-sogliola), ridurre gli affettati, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, arachidi
  • Ridurre pane, pasta e riso integrale
  • Preferire latte e derivati (hanno un effetto protettivo contro la gotta)
  • Preferire gli agrumi
  • Evitare il fumo

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Presso lo studio si può prenotare:

Le notizie di cui sopra rivestono caratteri generali e non hanno intenzione di sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico di fiducia o dello specialista.

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Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra

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