Il tumore al seno, in Italia, è il primo tumore che può colpire le donne (una su otto); questi numeri ci fanno capire come la prevenzione e la diagnosi precoce sono due pilastri importanti per la donna.

Fattori di rischio del tumore al seno:

  • Familiarità
  • Ambiente
  • Stile di vita

La Prevenzione:
La prevenzione è la chiave di volta della donna per prendersi cura di sè stessa. Negli anni il corpo della donna cambia ed ascoltarlo aiuta a capire quando un dolore, una deformità, una mutazione della pelle, può essere, espressione di un sintomo da riferire al Medico di fiducia.

Ma ascoltare il proprio corpo non basta, è fondamentale sottoporsi a check-up periodici per avere dei dati oggettivi per indagare nel tempo o intervenire con urgenza.

Ricordiamo che esistono due prevenzioni per il tumore al seno:

  1. Prevenzione primaria: stile di vita salutare (evitare il fumo e l’alcol, fare attività fisica, alimentazione oculata privilegiando la dieta mediterranea)
  2. Prevenzione secondaria: aderire agli screening organizzati dal SSN per la prevenzione del tumore al seno o screening clinici individuati dal Medico curante o dalla paziente (ecografia mammaria, ecografia multiparametrica del seno, mammografia) per aiutare la donna a individuare la malattia in uno stadio precoce e a prevenire un’evoluzione avanzata

Azioni che può effettuare la donna a casa:
A) Osservazione:
davanti allo specchio, in piedi, in una stanza ben illuminata, osservare:

  • Il colore della mammella
  • La forma
  • La simmetria
  • La presenza di avvallamenti
  • Crespature superficiali (buccia d’arancia)
  • La forma e la sede del capezzolo
  • La presenza di secrezioni (colore giallastro- bianco-verdastro- rosso ematico) e la sua consistenza (strisciandolo su un tovagliolo di carta)

L’operazione va fatta prima con le braccia lungo i fianchi e poi sopra la testa.

B) Palpazione:
la palpazione va fatta in piedi o sdraiata.

Nel palpare il seno di sinistra, bisogna usare la mano destra e viceversa. A dita ben unite e distese, usando i polpastrelli e con movimenti rotatori e dall’alto verso il basso, esaminare tutto il seno.

In base alla parte da esaminare, varia la pressione (più leggera per i tessuti superficiali, di media densità nell’area dell’areola, forte per i tessuti profondi).

È importante esplorare bene tutto il seno con le dita, procedendo in senso orario come se la mammella fosse un quadrato di orologio (nella descrizione diagnostica si parla infatti di quadrante superiore ed inferiore, interno ed esterno).

Si può iniziare dalla parte superiore (ore 12) e spostarsi fino a completare il cerchio.

Non bisogna trascurare l’area del capezzolo o i cavi ascellari (alla ricerca di linfonodi aumentati di volume).

Alcune persone preferiscono effettuare l’autopalpazione sotto la doccia (per facilitare i movimenti).

Tante pazienti dello studio preferiscono che la palpazione venga eseguita dal senologo oncologo o radiologo senologo, per maggiore sicurezza, magari riducendo l’intervallo di tempo fra un controllo e l’altro.

È importante se durante l’autopalpazione si riscontrano delle novità parlarne con il Medico di fiducia o con lo specialista.

L’autopalpazione del seno non sostituisce, in alcun modo, la visita senologica e gli esami previsti nello screening (ecografia-mammografia); tuttavia può aiutare ad identificare in anticipo alcune alterazioni (volume, forma, consistenza, nodularità del seno e dei linfonodi ascellariI).

Se si dovessero riscontrare dei cambiamenti non bisogna allarmarsi perché molti noduli sono di natura benigna (cisti-fibroadenoma).

È prudente, comunque, far valutare questi cambiamenti al Medico di fiducia ed allo specialista senologo, per programmare, se necessario, un percorso di approfondimento.

Presso lo studio si può prenotare:

Le notizie di cui sopra rivestono caratteri generali e non hanno intenzione di sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico di fiducia o dello specialista.

Per informazioni o prenotazioni:
Studio Medico Sammarra
Via Giorgio De Chirico 89/C – Saporito di Rende (CS)
Telefoni: (+39) 0984 465176(+39) 348 370623
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.studiomedicosammarra.it

Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra

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