La sarcoidosi è una patologia infiammatoria sistemica ad eziologia sconosciuta, contraddistinta dalla formazione di agglomerati cellulari (granulomi) in uno o più organi. La sarcoidosi può presentare un andamento autolimitante e scomparire nell’arco di alcuni mesi, o può cronicizzare. Nelle forme più gravi, la sarcoidosi può essere fatale: è il caso della variante cardiaca. Non tutte le forme di sarcoidosi sono sintomatiche: alcuni pazienti, infatti, sono ignari della malattia fintantoché non viene loro diagnosticata mediante semplici analisi di routine. Si stima che la sarcoidosi decorra in modo asintomatico nel 5% dei pazienti affetti. Quando si manifestano, i sintomi possono coinvolgere uno o più tessuti/organi, in base alla sede anatomica colpita.

La Sarcoidosi è più comune nelle donne

La storia familiare può aumentare la probabilità

Si raccomanda la visita al pronto soccorso nei casi più gravi

Una dieta sana aiuterà a mantenere il corpo in salute e a controllare la risposta infiammatoria del corpo, cosa che può contribuire a contrastare i sintomi della sarcoidosi. Mangiare sano è fondamentale, scegliendo prodotti freschi, proteine magre e cereali integrali. Basare l’alimentazione su prodotti freschi e cereali integrali può aiutare a gestire la malattia.
Pertanto bisogna:

• Prediligere la frutta fresca, verdura, cereali integrali, pollame, pesce, legumi, frutta secca, tofu, e latticini a basso contenuto di grassi.

N.B. La carne rossa va evitata perché può scatenare infiammazioni. Quindi è bene scegliere alternative più magre alla carne rossa per ridurre l’infiammazione. Delle ottime fonti proteiche alternative sono pollame, pesce, tofu, legumi e frutta secca.

Usare oli vegetali per cucinare quali:
OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE A CRUDO, contiene i grassi buoni che aiutano a ridurre l’infiammazione. I grassi buoni sono sani, perché possono ridurre il rischio di malattie cardiache e del diabete di tipo 2 o diabete alimentare.

Mangiare cibi ricchi di antiossidanti per contrastare l’infiammazione. Quindi frutta e verdura fresca, che oltre a fare bene alla salute in generale, probabilmente aiuterà ad alleviare i sintomi della sarcoidosi. Esempio pomodori, ciliegie, mirtilli, peperoni e zucche.

Anche altri tipi di frutta e verdura forniscono antiossidanti, da mangiare tutti i giorni. Scegliere alimenti ricchi di magnesio e a basso contenuto di calcio per bilanciare l’apporto di nutrienti.

N.B. La sarcoidosi può causare livelli elevati di calcio perché stimola il corpo ad assorbire la vitamina D più velocemente, questo potrebbe ridurre i livelli di magnesio. Pertanto, per mantenere i minerali in equilibrio, bisogna mangiare cibi che contengono molto magnesio ma poco calcio. Esempio: crusca, avena, mais, orzo, riso integrale, soia, patate e banane.

• Eliminare gli alimenti lavorati e lo zucchero perché scatenano infiammazioni. Questi cibi possono avere un impatto negativo sulla salute e attivano la risposta infiammatoria del corpo. Inoltre, spesso mancano di sostanze nutritive. Quindi bisogna eliminarli dalla dieta. Per esempio, non mangiare snack confezionati, pane raffinato, prodotti da forno, pasta e dolciumi.

• Eliminare la caffeina e l’alcol. Non assumere caffè, tè, cioccolato e bevande alcoliche, perché provocano infiammazioni. Evitare queste sostanze può aiutare a controllare i sintomi della sarcoidosi. Sostituire il caffè normale con quello decaffeinato e il tè con quello deteinato. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno per mantenere il corpo ben idratato. Anche la frutta e le zuppe aiutano a mantenere l’idratazione!

• Assumere integratori di omega-3, come l’olio di pesce. Gli omega-3 sono antinfiammatori naturali, quindi possono aiutare le persone che hanno la sarcoidosi. Prendere giornalmente un integratore a base di olio di pesce o semi di lino.

N.B. IL MIO CONSIGLIO E’ DI ASSUMERLI GIORNALMENTE MA… INVITO SEMPRE LA PERSONA CHE SOFFRE DI SARCOIDOSI DI PARLARNE CON IL PROPRIO SPECIALISTA AFFINCHE’ DIA L’ASSENSO. LAVORARE IN EQUIPE E’ L’IDEALE PER IL BENESSERE DEL PAZIENTE!

Dott.ssa Anna Pietramala

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15 pensieri su “Sarcoidosi e alimentazione

  1. Buongiorno 49 anni non vaccinato sarcoidosi polmone da cinque anni in ospedale continuano a richiedermi per di controllo per aumentare o diminuire il cortisone senza altre cure o indicazioni io sto abbastanza bene ma spero sempre in qualche integratore o rimedio miracoloso inizierò subito con omega tre e antiossidanti grazie mille a chiunque voglia darmi qualche dritta

  2. Dopo sei mesi di analisi e un prelievo di un linfonodo mi è stato diagnosticato a settembre 2023 una Sarcoidosi, mi dicono che soffro di un reflusso esofageo, nonostante assumo delle pillole per il problema segnalato, continuo a tossire con pochi attimi di esitazione tra una tosse e l’altra, notte e giorno. C’è qualcuno che ha la stessa patologia e assume qualche farmaco con risultati positivi?

  3. Anche io soffro di questa patologia.vorrei sapere che attività lavorativa hanno svolto queste persone.secondo me è strettamente connessa con la malattia

  4. Anche io sono affetto da sarcoidosi diffusa: respiro affannoso, a volte dolore toracico. Cominciata terapia.il caldo e il sole non aiutano.

  5. Anche io sono affetto da sarcoidosi diffusa: respiro affannoso, a volte dolore toracico. Cominciata terapia.

  6. Dopo esami ,presunta sarcoidosi polmonare seguita da asma 1:180 ,da due anni dolore lieve ai penso io ,ai polmoni e petto.

    1. Si mio marito ha avuto questa diagnosi dopo aver fatto i vaccini e io sono convinta che qualcosa si sia scatenato dopo essersi vaccinato

      1. Ciao Roberta

        Scusami se ti disturbo ma ahimè anche io ho avuto questa diagnosi da qualche giorno a questa parte ..tuo marito come si sente? Possiamo sentirci. Ti lascio la mi mail

      2. Sono in cura dal 2004 i vaccini non c’entrano nulla, mia sorella nel 1996 scoperta questa patologia ha assunto cortisone (deltacortene) lei sta bene….. Io purtroppo continuo la terapia con altri farmaci

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