Anche se le nostre preoccupazioni, oggi, sono assorbite dal problema del coronavirus, non può arrestarsi l’impegno verso la diagnosi e la prevenzione di tutte le altre malattie, considerando anche che ci sarà un lungo periodo di convivenza con questo sgradito ospite.

Ricordiamoci che spesso proprio le altre malattie, la “comorbilità” cioè patologie già presenti, possono aggravare la sindrome del covid-19.

In questo periodo siamo frastornati ed impauriti; abbiamo bisogno di consigli, di certezze nella sicurezza e di orientamenti per la nostra salute.

Vediamo quali sono gli esami e le visite specialistiche ai quali è indispensabile sottoporsi:

A: sicuramente tutti gli esami e le visite specialistiche che vengono prescritti dal Medico di Medicina Generale, che possono modificare l’indirizzo terapeutico di una malattia già accertata o presunta, con valutazione del bilancio tra il rischio di contagio ed il beneficio che si può trarre da questi accertamenti.

B: soffriamo di malattie croniche (reumatologiche- cardiache-endocrinologiche-ginecologiche-gastroenterologiche-urologiche-internistiche-otoiatriche-neurologiche-dermatologiche-del metabolismo osseo), che richiedono esami diagnostici e trattamenti per lunghi periodi di tempo; interrompere le cure e non tenere monitorata la nostra salute, saltando visite e controlli, può comportare un aggravamento delle stesse. Per queste patologie è indispensabile garantire la continuità terapeutica ed il rapporto con lo specialista di riferimento.

C: terapie oncologiche in atto o da iniziare.

D: tutti gli esami e visite di prevenzione (seno, utero ed ovaie, colon, prostata, doppler dei vasi)

Nella esecuzione di queste prestazioni verrà posta particolare attenzione alla sicurezza dell’utente e dell’operatore sanitario, per contrastare la diffusione del contagio, mettendo in atto tutti i protocolli cautelativi da tempo attivati.

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