
Si tratta di una malattia cronica, altamente devastante se non curata, caratterizzata dalla presenza di alti livelli di glucosio nel sangue, dovuta ad una disfunzione del pancreas che secerne insulina insufficiente, ormone necessario a favorire la metabolizzazione dei carboidrati. (consentendo cosi al glucosio di entrare nelle cellule ed essere utilizzato come fonte di energia).
Questa malattia, di solito si presenta dopo i 40 anni (la funzionalità del pancreas decresce con l’età).
Sta crescendo anche il diabete giovanile per lo stile di vita poco salutare e per il sovrappeso, per l’uso di alcol e fumo e per una vita sedentaria.
Il diabete è una malattia cronica che ormai ha assunto l’aspetto di una vera pandemia.
La malattia è asintomatica e viene scoperta anche dopo anni di silenziosa presenza.
Nella quasi totalità dei casi si tratta di diabete di tipo 2 o diabete mellito; è una malattia che ha basi genetiche, che si sviluppa lentamente e che, per manifestarsi ha bisogno di condizioni che la favoriscono.
Purtroppo sono condizioni riscontrabili con molta facilità nella società moderna (dieta squilibrata, eccessivo consumo di carboidrati, sedentarietà, sovrappeso).
Il diabete è la malattia del benessere. In Italia si calcola che colpisca 2,5 milioni di persone, ma questi numeri sono in costante aumento.
Trattandosi di una malattia correlata agli stili di vita, entro certi limiti si può prevenire (abitudini e comportamenti più corretti) tenendo sotto controllo l’alimentazione ed il peso.
Prevenire il diabete significa contribuire, in misura non indifferente a prevenire lo scompenso cardiaco (in Italia il 38% dei pazienti con scompenso cardiaco è diabetico).
Campanelli d’allarme:
Chiunque può ammalarsi di diabete, indipendentemente dall’età, dal sesso, dallo stile di vita.
Per questa ragione non bisogna assolutamente sottovalutare i campanelli d’allarme che caratterizzano l’insorgenza della malattia:
- Aumento della fame e della sete
- Ricorrente bisogno di urinare in qualsiasi ora della giornata
- Rapido calo di peso
A questi sintomi fisici si possono aggiungere anche:
- Stanchezza
- Frequenti ed immotivati cali di umore
- Disturbi della vista
- Vertigini
Più subdola è l’insorgenza del diabete di tipo 2, che può essere sconosciuta per lungo tempo prima che, attraverso le analisi del sangue, sia diagnosticata o addirittura si manifesti attraverso la comparsa di alcune complicanze.
Ricordiamoci che anche in assenza dei segnali d’allarme è opportuno eseguire il test della glicemia per le persone che hanno superato i 45 anni e per le donne in gravidanza.
Esiste, poi, una categoria di persone che statisticamente sono più esposte al rischio di diabete e per le quali si impongono i controlli ematochimici:
- Persone in sovrappeso
- Persone che hanno uno o più familiari di 1° grado con il diabete
Le notizie di cui sopra rivestono caratteri generali e non hanno intenzione di sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico di fiducia o dello specialista.
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Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra