#ProgettoPrevenzioneÈSalute #SpecialeEcografia

Si tratta di un esame assolutamente non invasivo. Permette di valutare la morfologia di fegato, cistifellea, vie biliari, reni, surreni, pancreas, milza, genitali interni, vescica, aorta, linfonodi addominali, anse intestinali.

Prima di eseguire l’esame è preferibile eseguire una preparazione.

A cosa serve una ecografia addominale:
L’ecografia serve in primo luogo per valutare la forma, le dimensioni, la struttura degli organi. Attraverso tali informazioni si possono diagnosticare patologie di varia natura a carico di tutti gli organi addominali. In particolare è impiegata per valutare la presenza di malattie epatiche acute e croniche (epatiti, cirrosi ecc) , malattie della colecisti e delle vie biliari (calcoli ed infiammazioni della colecisti, ostruzione delle vie biliari), malattie del pancreas (pancreatite, neoformazioni solide o cistiche), malattie renali (nefriti acute e croniche, calcoli, ostruzioni delle vie urinarie), malattie della milza e dei linfonodi addominali, masse e lesioni occupanti spazio (tumori benigni e maligni, cisti, ascessi), presenza di liquido libero o di raccolte nella cavità addominale, alterazioni a carico dei vasi venosi ed arteriosi (aneurisma dell’aorta, aumento di calibro della vena porta), alterazioni dello spessore della pareti intestinali (malattie infiammatorie croniche-masse intestinali) o dilatazioni di segmenti intestinali (conseguenti ad ostruzioni).

Preparazione per eseguire una ecografia addominale:
Per permettere all’ecografista di vedere in modo accurato tutte le strutture anatomiche addominali eliminando scorie e aria dall’intestino è opportuno eseguire una preparazione specifica. Nei due giorni precedenti l’esame, assumere due compresse di carbone vegetale dopo colazione, dopo pranzo e dopo cena. Salvo controindicazioni (es. pazienti con patologie cardiache, per i quali sono indicate restrizioni nell’assunzione di liquidi) è opportuno bere un litro di acqua e non urinare nelle due ore precedenti l’esame. Se l’appuntamento è nel pomeriggio, 6 ore prima fare un pasto leggero. Portare cartelle cliniche, esami di laboratorio e soprattutto precedenti ecografie. Assumere le eventuali terapie in corso secondo lo schema abituale.

Cosa non vede una ecografia addominale:
L’ecografia non serve a valutare alterazioni della mucosa intestinale. Se c’è molto meteorismo intestinale può essere difficile la valutazione di alcuni organi, soprattutto il pancreas.

Coordinatore del progetto
Dott. Cosmo Sammarra

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