La calcolosi renale è una patologia molto frequente nella popolazione italiana (interessa circa una persona su dieci).

Il sospetto di calcoli renali è anche una delle richieste più frequenti, tra i problemi di diagnostica che si presentano allo studio.

Il presidio fondamentale per lo studio della calcolosi è l’ecografia, che rappresenta la scelta più veloce, più semplice, più economica, eseguibile in ambulatorio o a domicilio.

Tale metodica identifica i calcoli a livello dei calici, del bacinetto, della giunzione pielo ureterale e vescico-ureterale.

La metodica ecografica B. Mode ha una sensibilità del 45% ed una specificità dell’88% per i calcoli renali.

Il calcolo è visibile ecograficamente come una formazione iperecogena dotata di un cono d’ombra posteriore, che rappresenta il segno semeiologico ecografico fondamentale.

Ma quando il calcolo è più piccolo di 5 mm (≤ 5 mm) può non esserci il cono d’ombra posteriore, lasciando quindi margini d’incertezza nella valutazione ecografica.

L’ecografia in B Mode presenta, quindi, dei limiti rispetto al volume del calcolo, con conseguente sopravalutazione (falsi positivi) o sottovalutazione (falsi negativi).

In queste condizioni di sospetto clinico ma di incertezza ecografica, lo studio applica una metodica innovativa, più sofisticata “color power doppler” che aumenta considerevolmente la capacità diagnostica.

Questa metodica impegna attrezzature ecografiche più performanti, maggiore competenza ed impegno professionale, più tempo da dedicare ai pazienti, più fiducia verso le innovazioni.

In assenza, quindi, del cono d’ombra posteriore, per confermare la presenza di un microcalcolo è indispensabile cercare il “Twinkling artifact” (TA) o segno di Arlecchino.

Questo segno, con la metodica Ecocolor Power Doppler, o micro Power Doppler, si cerca campionando l’area sospetta e si presenta come un mosaico di pixel colorati, in genere sulla faccia posteriore del calcolo.

Nel nostro studio utilizziamo l’ecosonografia B Mode in scala di grigi per i calcoli più voluminosi ( in grado di determinare lo sbarramento degli ultrasuoni, cono d’ombra) ed il color Power Doppler per cercare il T.A. nel sospetto di microcalcolosi.

Bisogna specificare, che in una bassissima percentuale di casi il T.A. è un fenomeno incostante ed è tanto più evidente quanto più il microcalcolo presenta una superficie irregolare.

Nel nostro studio si può prenotare:

  • Visita urologica
  • Visita nefrologica
  • Ecografia completa delle vie urinarie (ecografia in B Mode integrata con l’ecocolor Power Doppler per il T.A.)

Le informazioni di cui sopra rivestono caratteri generici e non vogliono sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico curante o specialista.

Per informazioni o prenotazioni:
Studio Medico Sammarra
Via Giorgio De Chirico 89/C – Saporito di Rende (CS)
Telefoni: (+39) 0984 465176(+39) 348 370623
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.studiomedicosammarra.it

Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra

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1 pensiero su “Microcalcolosi renale a Cosenza e Rende

  1. Buongiorno,
    è possibile che un presunto calcolo renale di circa 1 cm venga rilevato dall’ecografia, ma la successiva TAC non rilevi nulla? il paziente non ha alcun sintomo ad oggi

    Grazie Piero

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