LE AZIONI CHE FANNO BENE AL SENO:

A) Mangiare soia e pesce: i fitoestrogeni, ormoni vegetali simili agli estrogeni femminili, contenuti principalmente nella soia e nei suoi derivati, ma anche in alghe, semi di lino, cavoli, legumi, frutti di bosco e cereali integrali, sono sostanze importanti nella rigenerazione dei tessuti e infatti sono consigliati alle donne che hanno avuto un tumore al seno per evitare recidive. Anche le crucifere (rape, rucole, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, ravanelli, cavolo) contengono estrogeni naturali e vitamine che contrastano l’invecchiamento dei tessuti (A-C-E e del gruppo B). E’ bene anche consumare il pesce almeno tre volte alla settimana, perché contiene acidi grassi gruppo omega 3 che favoriscono la circolazione sanguigna e migliorano l’elasticità delle membrane cellulari, rendendole più resistenti.

B) Evitare l’effetto yo-yo: oscillazioni troppo rapide di peso corporeo possono compromettere la tonicità dei tessuti del seno: un forte aumento di peso appesantisce le mammelle, che tendono a rilasciarsi e stira il tessuto fibroso che può arrivare alla lacerazione, mentre un dimagrimento eccessivo indebolisce il tessuto connettivo e dà al seno un aspetto cadente.

C) Nuotare: il nuoto, specialmente a dorso, tonifica i muscoli e favorisce la circolazione della ghiandola mammaria, anche grazie alla respirazione, all’azione meccanica dell’acqua e alla temperatura della vasca. In alternativa, vanno bene attività aerobiche come la palestra e il ballo, purchè svolte con regolarità (almeno tre volte la settimana).

D) Indossare il reggiseno: il seno va sostenuto con un indumento adeguato al suo sviluppo e ai suoi mutamenti, non deve essere troppo largo, ma neppure comprimere o sollevare in modo innaturale le mammelle. Un reggiseno troppo stretto infatti ostacola la circolazione sanguigna e linfatica e può provocare infiammazioni. per lo stesso motivo è bene toglierlo durante la notte. Vanno preferiti i tessuti naturali, come il cotone e la seta, preferibilmente di colore bianco, che sono solidi ed elastici e permettono la traspirazione della pelle. Per evitare infezioni ed ingorghi mammari, in allattamento sono consigliati i reggiseni che permettono di scoprire un seno la volta, per evitare che l’altra mammella si raffreddi; è importante che le neo mamme indossino modelli non troppo stretti o rigidi, che potrebbero bloccare i dotti galattofori. Chi fa sport dovrebbe scegliere un reggiseno robusto e con spalline larghe, che proteggono dai contraccolpi e dai traumi ai legamenti ed ai tessuti di sostegno.

E) Allattare: l’allattamento consente alla cellula del seno di completare la maturazione e quindi di essere più resistente a eventuali trasformazioni neoplastiche. Anche la gravidanza è un fattore protettivo, perchè inibisce la produzione eccessiva di estrogeni che è uno dei principali fattori di rischio di carcinoma mammario.

Lo Studio è disponibile per:

  • Esami di prevenzione;
  • Informazioni o consigli.

Le notizie di cui sopra rivestono un carattere generale e non vogliono sostituirsi ai consigli e alle prescrizioni del Medico di fiducia (Medico di medicina generale o lo specialista della materia).

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