E’ un test diagnostico eseguito dalla dottoressa specializzata in Proctologia per localizzare la presenza del virus HPV e per identificare una lesione in fase iniziale permettendo, quindi, di intervenire prima che avvenga una degenerazione neoplastica. E’ un esame indolore col quale vengono prelevate, tramite l’utilizzo di uno spazzolino adatto, cellule del canale anale, senza ricorrere alla Biopsia. Con questo test si risale anche al ceppo del virus, che può essere a” basso” o ad “alto” rischio. Se il risultato del test HPV canale anale risulta positivo, viene effettuata un’anoscopia.

L’HPV
L’infezione da virus del papilloma umano o HPV è una delle più comuni malattie sessualmente trasmesse. La sua massima incidenza si manifesta tra i 20 e i 40 anni; nel corso della propria vita ogni donna ha l’80% di possibilità di contrarre tale virus.

La trasmissione del virus dell’HPV è favorita da abitudini sessuali errate (rapporti sessuali non protetti, numero di partner, stati di depressione (diabete, gravidanza, HIV, chemioterapia). Numerosi studi hanno dimostrato che l’HPV rappresenta il principale fattore di rischio per il tumore del collo dell’utero.

E’ opportuno ricordare che contrarre il virus dell’HPV non implica necessariamente lo sviluppo di patologie gravi. Se individuata precocemente, l’infezione può essere curata; opportuni trattamenti ed accurati controlli periodici possono contrastare efficacemente eventuali recidive.

Trasmissione

  • È un virus sessualmente trasmesso, che colpisce soprattutto le donne ma può interessare anche gli uomini.
  • E’ un virus opportunistico, cioè attacca l’organismo quando questo è più indifeso perché si sono abbassate le difese immunitarie, in queste condizioni il virus si propaga in modo incontrollato.
  • Le lesioni si moltiplicano più rapidamente quanto più basse sono le difese dell’organismo.
  • Quanto più una persona è in salute, tanto meno può essere attaccata dal virus o meglio non si presentano alterazioni e l’infezione si risolve da se.
  • Il virus si trasmette per contatto diretto tra pelle e mucosa infetta. Può colpire qualsiasi parte del corpo, determinando verruche sulla cute oppure condilomi nell’area anale-perianale-genitali e nei casi più gravi il tumore dell’ano.

L’infezione avviene con i rapporti sessuali, ma anche attraverso tagli, abrasioni, ferite cutanee (che permettono il contatto con le cellule virali).

Evoluzione
Nel 90% dei casi il papilloma virus regredisce da solo grazie alla funzione barriera del sistema immunitario. Esistono più di 100 ceppi di HPV, quelli a “basso rischio” possono determinare solo verruche e condilomi, quelli ad “alto rischio” possono determinare tumori anche dopo anni dall’infezione.

Le lesioni da HPV, in via cautelativa, vengono considerate lesioni precancerose, con diversi livelli di gravità che senza una diagnosi ed un trattamento precoce, nel tempo, possono evolvere in tumori dell’ano e dei genitali. La progressione da lesione precancerosa a tumore è un processo graduale che attraversa diverse fasi: displasia lieve- moderata – grave

Trattamento delle lesioni
Cure mediche:

  • uso locale di agenti antitumorali
  • terapie immunostimolanti (interferone)
  • crioterapia con azoto liquido

Cure chirurgiche:

  • utilizzo di lame a freddo
  • elettrobisturi
  • bisturi a laser

E’ fondamentale che venga rispettata l’area anatomica alla base della lesione e le sue funzioni

Come si manifesta
L’infezione, spesso asintomatica, può manifestarsi con modesti disturbi locali (rossore, prurito, verruche, condilomi di diversa morfologia e colorito) nell’area anale, perianale, genitale, bocca, laringe, cervice, uterina, pene.

Prevenzione
Non esiste ad oggi adeguata cura, l’arma più efficace è la prevenzione: vaccino anti HPV secondo calendario del SSN – la vaccinazione anti HPV può rendere rare o rarissime le malattie provocate dal papillomavirus. Il vaccino anti HPV è una prestazione compresa nei livelli essenziali di assistenza. La vaccinazione non è obbligatoria, ma raccomandata e offerta gratuitamente alle ragazze ed ai ragazzi a partire dagli 11 anni in due dosi a sei mesi di distanza, fino a 14 anni e a tre dosi dai 15 anni in poi. Ricordiamo che nel mondo un maschio su tre è contagiato da almeno un tipo di HPV, un quinto da almeno un tipo di HPV ad alto rischio

  • per le donne visita ginecologica, paptest ed HPV DNA test
  • per le donne e per gli uomini attività sessuale informata ed in sicurezza
  • partecipare agli screening di prevenzione attivati dalle USL

Allert
“Papillomavirus un nemico subdolo per la nostra salute” – Fondazione Veronesi
Le coperture sono ancora lontane dagli obiettivi fissati dal Ministero. Le differenze tra regioni pesano notevolmente. La vaccinazione stenda a decollare, sia nei maschi che nelle femmine.

Presso lo studio si può prenotare

  • HPV test canale anale
  • Visita proctologica con Proctologa specializzata
  • Anoscopia
  • Visita ginecologica con Pap-test ed HPV DNA

Le notizie di cui sopra rivestono caratteri generali e non hanno intenzione di sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico di fiducia o dello specialista.

Per informazioni o prenotazioni:
Studio Medico Sammarra
Via Giorgio De Chirico 89/C – Saporito di Rende (CS)
Telefoni: (+39) 0984 465176(+39) 348 370623
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.studiomedicosammarra.it

Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra

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