L’elastografia epatica è una metodica diagnostica che utilizzando gli ultrasuoni consente di vedere se il fegato del bambino abbia iniziato a perdere funzionalità, diventando meno elastico e quindi rischia di sviluppare una fibrosi epatica.

LA METODICA
L’esame elastosonografico somiglia ad una ecografia che consente però di misurare l’elasticità dell’organo, che è direttamente correlata alla presenza o meno di fibrosi.

E‘ una tecnica non invasiva e ripetibile nel tempo.

Una ricerca pubblicata su “Radiology” condotta dall’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma in collaborazione con il policlinico universitario “Gemelli” di Roma, ha approvato recentemente l’uso della elastosonografia per valutare, con precisione, il fegato grasso anche nei bambini.

La tecnica utilizzata è stata la “Real time 2D Shear-Wave” che integrata in un ecografo di ultima generazione permette di visualizzare l’immagine anatomica del fegato, in tempo reale, con la possibilità di selezionare la zona ove fare la misura.

L’esame consente di individuare la presenza di fibrosi epatiche significative ed in modo meno preciso la fibrosi moderata nei bambini affetti da steatoepatite non alcoliche.

LA MALATTIA “STEATOSI EPATICA”
La steatosi epatica o fegato grasso è un problema sanitario crescente tra i bambini e adolescenti, la cui causa è spesso l’eccesso ponderale (sovrappeso e obesità).

In Italia una recente stima ha valutato che circa il 20-22% degli adolescenti è sovrappeso e che circa il 10% è obeso.

Il 70-80% di questi ragazzi presenta steatosi epatica, che può progredire (in percentuale variabile dal 20% al 60%) in steatoepatite non alcolica.

Nei bambini con steatosi epatica è alto il rischio di sviluppare diabete mellito di tipo II.

Rispetto agli anni 80 la presenza di fegato grasso è aumentata di quasi 3 volte nella popolazione pediatrica; è quindi lecito, aspettarsi, in un futuro prossimo un’”epidemia” di fegato grasso, con tutte le complicanze secondarie metaboliche (diabete, cirrosi epatica) e malattie cardiovascolari.

L’EVOLUZIONE DELLA STEATOSI EPATICA
Una conseguenza subdola e pericolosa del fegato grasso in un breve-medio periodo di tempo, è la formazione di fibrosi epatica, ovvero di un tessuto cicatriziale nell’organo che ne compromette la sua funzionalità.

Nel bambino, essendo la malattia presente da pochi anni è raro trovare sintomi legati ad una ridotta funzionalità epatica.
Nella maggior parte dei casi si rilevano segni di sofferenza epatica tramite le analisi del sangue che evidenziano un aumento delle transaminasi (enzimi epatici).

IMPORTANZA DELLA ELASTOSONOGRAFIA EPATICA
Nella pratica clinica è fondamentale escludere che ci sia fibrosi epatica in tutti i bambini sovrappesi- obesi o con alterati valori (persistendo da oltre 6 mesi) delle transaminasi e degli altri indici di “Cito necrosi “epatica tipo Gamma GT.

La prognosi della malattia del fegato è strettamente legata alla presenza di fibrosi (questa nel corso degli anni può evolvere fino alla cirrosi epatica) ed agli scompensi da insufficienza epatica.

VANTAGGI
Le metodiche elastosonografiche permettono di valutare la presenza della fibrosi epatica, in modo non invasivo, di ripetere l’esame più volte nel corso del tempo, di monitorare la progressione della malattia e l’efficacia della cura

Presso lo studio si può prenotare:

  • Ecografia epatica con ecografo di ultima generazione
  • Elastosonografia epatica con tecnica Shear-Wave
  • Visita specialistica gastroenterologica
  • Visita con diabetologa specializzata anche in sindrome metabolica

Le notizie di cui sopra rivestono caratteri generali e non hanno intenzione di sostituirsi ai consigli e prescrizioni del Medico di fiducia o dello specialista.

Per informazioni o prenotazioni:
Studio Medico Sammarra
Via Giorgio De Chirico 89/C – Saporito di Rende (CS)
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Progetto “Prevenzione è Salute”
Responsabile dr Cosmo Sammarra

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